Spostarsi in treno


Per ovviare al problema del traffico urbano e dei parcheggi, la soluzione più facile è quella di prendere il treno. La rete ferroviaria statale collega numerose città grandi e piccole, che spesso sono facilmente visitabili andando a piedi o tutt’al più usando i mezzi pubblici.

Effettuando un acquisto on line otterrai il doppio vantaggio di non fare code alle biglietterie delle stazioni e di risparmiare il 5% sul costo dei biglietti dei treni di fascia alta: Alta Velocit�à, Eurostar, Eurostar City, Tbiz.
Oltre all’acquisto on line diverse sono le possibilità� di viaggiare con Trenitalia risparmiando, a poco valgono per� se si dimentica obliterare il biglietto nelle apposite macchinette situate all’ingresso della stazione e sui binari. Se si rischia di perdere il treno e si sale senza aver obliterato, occorre avvisare subito a bordo il controllore; in questo modo si pagherà� una multa di �euro 5, anziché� euro� 40.

Ad eccezione dei regionali, � possibile pagare il 20% in meno sui treni di media e lunga percorrenza grazie alla tariffa Amica mentre i gruppi familiari composti da 3-5 persone, tra cui vi siano almeno 1 maggiorenne e 1 bambino fino a 12 anni, potranno usufruire di uno sconto del 20% (per i passeggeri adulti) e del 50% (30% per cuccette e VL) per i ragazzi rispetto alla tariffa base. Attenzione però� in entrambi i casi tale riduzione �è effettuata per un numero limitato di posti per cui chi prima arriva meno spende.
Insomma, un vero invito alla tempestivit�à, dote che non sempre contraddistingue i treni italiani sui cui ritardi ironizzava uno spot pubblicitario di qualche anno fa, girato in occasione del centenario delle ferrovie dello stato, che puoi rivedere nel video sottostante.

Inutile � sperare nel rimborso del biglietto, a meno che il treno non sia stato soppresso o non parta con più� di un’ora di ritardo, malgrado sul sito risulti che bonus per ritardo in arrivo sono assegnati in caso di 30 minuti per i treni IC, IC Plus, ES* city o EC per il percorso nazionale e di 60 minuti se trattasi di treno ICN o Espresso. Per avere chiarimenti puoi contattare il call center Trenitalia (89 20 21) se non badi a spese; il numero infatti non è� assolutamente verde e la tariffa dipende dal gestore di telefonia del paese da cui si chiama. Chiamando da un telefono fisso della Telecom allo scatto alla risposta si aggiunge il costo di �euro 0,54 al minuto.
In alcune stazioni si può� consegnare il biglietto di viaggio direttamente e richiedere il rimborso. In altre bisogna compilare un apposito modulo disponibile presso le biglietterie e gli uffici informazione delle stazioni e spedirlo entro 30 giorni di tempo (fa fede il timbro postale).
Il viaggiatore può� domandare il rimborso totale del prezzo pagato quando il treno � soppresso, la partenza �è ritardata di almeno un’ora, non ci sono posti disponibili nella classe per la quale il biglietto �è valido o se decide di rinunciare al viaggio. Nei primi tre casi la richiesta deve essere fatta prima della scadenza del biglietto presso la stazione in cui si �è verificato l’�impedimento al viaggio ed il rimborso � totale.


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Commenti (0) | October 7, 2009

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