Il Canto di Natale… in Toscana


Rocking SantaIl conto alla rovescia alle feste natalizie è ormai cominciato e siamo nel pieno della stagione di caccia al regalo. Come ogni anno, si può supporre che la schiera dei ritardatari sarà nutrita e in molti affolleranno in questi giorni i negozi che, per tutto il mese di dicembre, saranno aperti anche la domenica.

Si può assaporare al meglio l’atmosfera natalizia delle città italiane: per le strade risplendono illuminazioni dalle varie forme e in molti negozi le vetrine sono addobbate, risultando così più che mai variopinte, mentre un esercito di pupazzi raffiguranti Babbo Natale in versione Rambo è appeso ai balconi e alle grondaie dei palazzi.
Su tutto riecheggia il tintinnio delle campane, ‘jingle bells’… e non solo nel senso letterale del termine. Questa insieme a molte altre canzoni rappresenta, infatti, la colonna sonora che riecheggia nei negozi e per le vie dei centri storici di tante città.

Per apprezzare appieno il tradizionale Canto di Natale quali cornici migliori di quelle presenti in Toscana, come il Teatro della Pergola di Firenze e la Cattedrale di Pisa, dove il fantasma del passato, ben diversamente da quello che tormenta l’avaro Scrooge, ha le sembianze dei monumenti medievali che giganteggiano in piazza dei Miracoli.
Chi si perde il concerto pisano la sera del 15, può assistere a quello previsto per il 21 nella pieve di San Giovanni della Vena a Vicopisano, in provincia di Pisa.

Ad intonare le canzoni della tradizione natalizia non sono solo i classici cori, ma anche le bande di paese come quella che attraversa, durante la vigilia, le viuzze e le piazze di Abbadia San Salvatore.
Nella notte del 24 dicembre il borgo senese sarà rischiarato dalle cataste di legno, dette ‘fiaccole’, accese nei diversi rioni e dalle torce con cui sfila una processione religiosa alla quale partecipa un crescente numero di turisti che possono gustare vini, dolci e altri prodotti tipici della cucina locale presso alcune cantine aperte nel paese.
Se in origine l’accensione dei fuochi era legata al bisogno di riscaldarsi nell’attesa della Messa di mezzanotte, oggigiorno questa antica tradizione popolare contribuisce a creare un’atmosfera magica. Completa il quadro l’incanto della cornice in cui sorge Abbadia San Salvatore che, a oltre 800 metri di altitudine, si affaccia sulla Val d’Orcia e si distende ai piedi del Monte Amiata che con i suoi impianti sciistici è l’ideale per trascorrere un bianco Natale!

La musica di Natale in Toscana non è solo appannaggio del genere classico. Gli appassionati di blues, jazz e gospel possono trovare pane per i loro denti grazie ad un fitto carnet di appuntamenti, a partire da quelli che scandiscono il Toscana Gospel Festival, il più grande festival di musica gospel d’Italia, che vede esibirsi alcuni dei gruppi gospel più famosi del momento (per avere informazioni sul programma si consiglia di visitare il sito http://www.toscanagospelfestival.net).
Per gli amanti delle sonorità jazz uno tra gli eventi di maggior interesse è quello che si terrà il 22 dicembre nella chiesa di San Giovanni a Lucca ed avrà come protagonisti Puccini, Porter e Gershwin, la cui Rhapsody in Blue ha tra i suoi maggiori interpreti contemporanei Stefano Bollani. Proprio tale brano è uno di quelli previsti nella scaletta del concerto che lo vedrà suonare nel Teatro Goldoni di Livorno il 17 dicembre. Calcherà questo palcoscenico il giorno seguente Giovanni Allevi, altro grande talento della musica italiana, definito il “Mozart del 2000”.

A questo punto, vi saluto segnalandovi una pagina su cui potrete trovare alcuni dei motivi natalizi più famosi da ascoltare e canticchiare http://www.miocarobabbonatale.it/canzoninatalizie.html

Buon Natale e felice inizio d’anno a tutti voi!


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Commenti (0) | December 20, 2008

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